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OBESITA' INFANTILE

Nel processo di crescita del bambino ci sono alcuni momenti più critici per lo sviluppo dell'obesità:
•    Nascita: un basso peso per l'età gestazionale associato ad un recupero rapido favoriscono lo sviluppo di obesità precoce e complicata;
•    Primo anno di vita: un allattamento materno prolungato previene lo sviluppo di obesità, mentre l'allattamento artificiale eventualmente associato a un divezzamento precoce e troppo ricco di proteine favorisce il sovrappeso;
•    4-6 anni: un aumento rapido di peso in questa fase della vita si associa a un accumulo precoce di grasso e quindi all'obesità;
•    Pubertà: in alcuni casi il momento puberale, soprattutto nei maschi, comporta un buon incremento di massa magra con riduzione di quella grassa e quindi un dimagrimento; tuttavia un ragazzo che arriva all'età puberale in sovrappeso o che registra un aumento rapido di peso in questa fase della vita diventerà molto probabilmente un adulto obeso.
Spesso un bambino ingrassa pur non assumendo quantità esagerate di cibo. Questo perché nel 97-98% dei casi l'obesità infantile è legata all'associazione di fattori diversi:
• Costituzione - familiarità: un bambino con entrambi i genitori obesi ha l'80% di probabilità maggiore di andare incontro al sovrappeso con possibili evoluzioni verso l'obesità);
• Abitudini alimentari sbagliate con ritmo dei pasti alterati o selettività per certi alimenti;
• Sedentarietà.
La restante percentuale è legata a cause di altra natura:
• Genetiche: sindromi in cui frequentemente si associano obesità - bassa statura - ritardo mentale
• Ormonali: è assai raro che in età pediatrica l'obesità dipenda da un cattivo funzionamento della tiroide
• Cure farmacologiche prolungate: cortisone assunto a grandi dosi per anni


Studi effettuati sulle abitudini alimentari di bambini in sovrappeso hanno evidenziato:
• Eccessi di proteine in particolare di derivazione animale, grassi e zuccheri aggiunti
• Carenze di carboidrati complessi e di fibre, frutta, verdura e legumi
• Ritmi di alimentazione sbagliati, colazione spesso assente, spuntini o merende molto ricche, spizzicare continuo, doppi secondi piatti ai pasti principali


In questi casi risulta fondamentale indirizzare il più precocemente possibile il bambino verso corrette abitudini alimentari senza demonizzare alcun cibo: non vi è nessuna documentazione scientifica che stabilisca un nesso tra sovrappeso e intolleranze alimentari di qualsiasi tipo. Altrettanto importante è stimolare il bambino al maggior consumo energetico possibile attraverso la pratica di uno sport - il nuoto risulta quello più adatto in queste situazioni - ma soprattutto con l'abitudine al movimento spontaneo - scale a piedi, passeggiate. Il bambino deve evitare di stare seduto per ore davanti allo schermo della televisione o del computer. È documentato il rapporto diretto tra sovrappeso e ore trascorse davanti al televisore.

MARISOL - MENTORING SCHOOL Project "ONE-TO-ONE"

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