MARISOL - MENTORING SCHOOL
"ONE-TO-ONE"
FEMMINICIDIO
PRESENTAZIONE
Si svolgerà un´analisi il più possibile completa finalizzata a contestualizzare il processo che conduce a tali forme criminose da un punto di vista psicologico e sociale attraverso differenti situazioni.
Lo scopo del corso è quello di analizzare il fenomeno del femminicidio, sia come dinamica comportamentale sia come fenomeni complementari connessi a eventi meccanici di causa-effetto.
È ben accetto un feedback dello studente alla fine del corso per evidenziarne i punti di forza e di debolezza scaturiti dallo studio, allo scopo di perfezionare in futuro la disposizione del materiale didattico.
DESCRIZIONE
Una forma particolare di tale fenomeno è costituita dalla violenza domestica, molto diffuso ma ancora troppo sconosciuto e sottovalutato, che riguarda tutte le classi socio-culturali ed economiche, senza distinzioni di età, religione, etnia, provenienza e classe sociale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha riconosciuto la violenza contro le donne come un grave problema di salute pubblica, con una pesante ricaduta sul benessere psicologico e fisico non solo delle soggette dirette interessate, ma anche di coloro che vivono intorno.
CONTENUTO
L’impulsività è uno degli elementi salienti che si ritrovano nell’uccisione volontaria di una donna. Dal punto di vista degli psicoterapeuti, il femminicidio impulsivo è caratterizzato da alcune specificitá: la minaccia per la perdita di qualcosa che appartiene, la rabbia esplosiva e l’impulsività che trasforma la paura in comportamenti di attacco e di violenza repressa.
L’innesco di questa rabbia è spesso dato dal sentimento di minaccia e di abbandono che il partner avverte quando metabolizza che la sua donna-oggetto vuole lasciarlo, separarsi, costruirsi una vita indipendente o decidere di andare a vivere con un´altra persona. Questo timore produce un senso di disperazione, piccolezza, fallimento e completa solitudine. Un uomo sano è capace di accettare il tema doloroso della solitudine con consapevolezza e strazio, accettandone l’ineluttabilità e sentendosi capace di uscirne con il tempo e l’accettazione di ciò che è accaduto. Ma alcuni incapaci di questa matura accettazione della sofferenza e della perdita, eludono queste emozioni tristi dando la colpa all’altro, alla sua crudeltà, alla sua ingiusta tendenza alla fuga e al tradimento. Una scelta più facile: di fronte a un abbandono l’uomo ne attribuisce la colpa all’altro, al mondo esterno, piuttosto che a se stesso.
STRUTTURA MODULARE
Modulo 1: Un fenomeno trasversale
Modulo 2: Le cause e i contesti di morte
La lezione seppur sintetizzata moltissimo rispetto alla complessità del problema trattato mira a porre particolare attenzione su questa pericolosa realtà per far riflettere sulla tutela delle donne, trasversalmente esposte a tale violenza.
OBIETTIVO
Capacità disciplinari:
-Conoscenza e comprensione della condotta – evento che parte dall´uomo come innocente approccio di conoscenza per poi sfociare in atti di omicidio efferato.
-Abilità di riflessione su tematiche comportamentali maschili e femminili.
Capacità trasversali/ soft skills:
-Autonomia di giudizio: lo studente dovrebbe saper riflettere autonomamente in merito a circostanze esistenti sul territorio nazionale.
-Autonomia di studio: il partecipante al termine del percorso dovrebbe mostrare maggiore capacità di apprendimento che gli consenta di continuare il percorso di formazione in maniera indipendentemente.
Il corso prevede l´alternanza di momenti introduttivi teorici con riferimenti a personaggi di spicco nel mondo della criminologia/vittimologia e attività di tipo riflessivo.