MARISOL - MENTORING SCHOOL
"ONE-TO-ONE"
HIKIKOMORI
PRESENTAZIONE
Giovani e meno giovani che non lasciano la propria stanza da anni e vivono solo attraverso il web. Un fenomeno nato in Giappone ma ormai dilagato anche in Europa.
Hikikomori è un termine giapponese che descrive un particolare fenomeno psichiatrico che si manifesta attraverso ritiro sociale, auto-esclusione dal mondo esterno, isolamento e rifiuto totale non solo per ogni forma di relazione, ma anche per la luce del sole, spesso sigillano le finestre con carta scura e nastro adesivo.
Il ritiro sociale è sempre stato un sintomo di numerose patologie psichiatriche. Spesso è presente in pazienti con depressione, fobia sociale, schizofrenia. Ma la grande diffusione di questo fenomenno ha portato alcuni autori a considerarlo un disturbo mentale separato da altri. Sebbene il numero di articoli su questo fenomeno sia in aumento, una recente review ha evidenziato come ancora non sia presente una chiara descrizione. Ad oggi quindi non rientra all’interno della categorizzazione psichiatrica internazionale (DSM-5).
DESCRIZIONE e CONTENUTO
Hikikomoro, termine giapponese che letteralmente significa isolarsi, stare in disparte. Ma per comprendere in pieno lo stato d´animo si dovrebbe diventare uno di loro, essere uno di loro. Si rifugiano in una realtà alterata da videogame e giochi di ruolo, delineando appositamente confini imaginari. Il loro unico contatto con l'esterno è la rete virtuale che si creano. Molti abbandonano gli studi, altri tagliano ogni relazione sia con la famiglia che con gli amici e hanno difficoltà a dialogare. In Italia si stima che ci siano centomila casi, ma avere un dato preciso non è ancora possibile, si sa per certo che è un fenomeno in netto aumento.
In genere gli hikikomori presentano alcune caratteristiche comuni. Nonostante sia un disturbo variegato sembra essere predominante in soggetti che presentano alcune caratteristiche:
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Giovane tra i 14 e i 30 anni
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Estrazione sociale medio-alta
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Di sesso maschile (nel 90% dei casi)
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Figlio unico
In genere genitori entrambi laureati in cui uno dei due genitori, in genere il padre, risulta assente in famiglia e spesso ricopre incarichi dirigenziali.
Gli hikikomori presentano in genere un completo e totale isolamento sociale, un rifiuto di una qualunque tipologia di rapporti interpersonali non solo esterni ma anche all’interno del proprio nucleo familiare. Spesso le interazioni sociali sono nulle anche con i genitori conviventi, le uniche interazioni sociali con loro si concretizzano nei momenti in cui viene passato il piatto con il pasto all’interno della stanza da letto.
Spesso gli hikikomori presentano alterazione dei ritmi circadiani, il disagio psichico può essere espresso anche attraverso forme di aggressività e scoppi di rabbia. Inoltre, uno studio recente ha dimostrato come l’hikikomori sia associato ad un elevato rischio di suicidio. Gli autori confermano che le persone hikikomori hanno più probabilità di essere maschi, hanno una storia di abbandono scolastico e hanno precedenti trattamenti psichiatrici.
STRUTTURA MODULARE
Modulo unico
Diagnosi
Essendo il ritiro sociale e l’isolamento sintomi comportamentali trasversali a diverse diagnosi psichiatriche, particolare importanza riveste la diagnosi differenziale. Per questo particolare rilevanza ricopre l’anamnesi, ossia la raccolta delle informazioni rilevanti del percorso di vita, proprio per aiutare il clinico a identificare il disturbo rispetto ad altri con caratteristiche simili. In particolare entrano in diagnosi differenziale con l’hikikomori:
• Disturbi d’ansia: in particolare il disturbo d’ansia sociale.
• Disturbi dell’umore: in particolare disturbi dello spettro depressivo.
• Disturbi psicotici come la schizofrenia.
• Disturbo evitante di personalità.