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STALKING

PRESENTAZIONE

 

Si seguirà un´analisi il più possibile completa finalizzata a contestualizzare il processo che conduce a tali forme criminose da un punto di vista psicologico e sociale attraverso differenti situazioni.
Lo scopo del corso è quello di analizzare il fenomeno dello stalking sia come dinamica comportamentale sia come fenomeni complementari connessi a eventi meccanici di causa-effetto.
Il delitto di stalking è un reato compiuto su scala globale, le cui modalità operative sono sicuramente più subdole e sottili rispetto alle forme di reato classiche, in quando richiamano alla mente un agire retrospettivo psicologico di gran lunga più complesso.
È ben accetto un feedback dello studente alla fine del corso per evidenziarne i punti di forza e di debolezza scaturiti dallo studio, allo scopo di perfezionare in futuro la disposizione del materiale didattico.

DESCRIZIONE

I contesti forniti permetteranno di:

-comprendere fino a che punto estremo può spingersi il concetto di stalking, inteso sia come delitto di condotta che di evento. Ciò significa che per la sussistenza del reato è necessario che un atteggiamento minaccioso e molesto, compiuto in più occasioni nei confronti di una o più persone, abbia provocato specifiche conseguenze dannose.
-immedesimarsi nel processo psicologico di una vittima che viene minacciata e molestata attraverso atti persecutori oltre ogni limite umano. 

CONTENUTO

A partire dal 2011 lo stalking è un reato contemplato dal Uniform Code of Military Justice. In Italia le condotte che si conducono a tale comportamento configurano il reato di atti persecutori.
L’articolo 612/bis del Codice Penale, introdotto con il decreto legge Moroni, recita testualmente:

“Salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura ovvero da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto o di persona al medesimo legata da relazione affettiva ovvero da costringere lo stesso ad alterare le proprie abitudini di vita”.

Lo stalking comprende una serie di atteggiamenti tenuti da un individuo che affligge un’altra persona, perseguitandola ed ingenerandole stati di ansia e paura, che possono arrivare a comprometterne il normale svolgimento della quotidianità. Il fenomeno è anche chiamato: sindrome del molestatore assillante.

STRUTTURA MODULARE


Modulo 1: Riferimenti legislativi 
Modulo 2: La persecuzione e la condotta disturbata

La lezione seppur sintetizzata moltissimo rispetto alla complessità del problema trattato mira a porre particolare attenzione su questa pericolosa realtà per far riflettere sulla tutela delle donne, trasversalmente esposte a tale violenza. 
 

OBIETTIVO

Capacità disciplinari:
-Conoscenza e comprensione della condotta – evento che parte dallo stalker come innocente approccio di conoscenza per poi sfociare in atti di omicidio efferato. 
-Abilità di riflessione su tematiche comportamentali maschili e femminili.

Capacità trasversali/ soft skills:
-Autonomia di giudizio: lo studente dovrebbe saper riflettere autonomamente in merito a circostanze esistenti sul territorio nazionale.

-Autonomia di studio: il partecipante al termine del percorso dovrebbe mostrare maggiore capacità di apprendimento che gli consenta di continuare il percorso di formazione in maniera indipendentemente.

Il corso prevede l´alternanza di momenti introduttivi teorici con riferimenti a personaggi di spicco nel mondo della criminologia/vittimologia e attività di tipo riflessivo. 
 

MARISOL - MENTORING SCHOOL Project "ONE-TO-ONE"

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