MARISOL - MENTORING SCHOOL
"ONE-TO-ONE"
VIRTUAL-DIPENDENZA
PRESENTAZIONE
La dipendenza da Internet non può essere considerata uno specifico disturbo psichiatrico, ma piuttosto un sintomo psicologico che può connettersi a differenti quadri diagnostici e clinici. Si può parlare di dipendenza quando la maggior parte del tempo e delle energie vengono spesi nell’utilizzo della rete, creando in tal modo menomazioni forti e disfunzionali nelle principali e fondamentali aree esistenziali, come quella personale, relazionale, scolastica, familiare, affettiva.
Goldberg ha descritto i sintomi caratteristici dell’Internet Addiction Disorder:
• il bisogno di trascorrere in rete un tempo sempre maggiore e di connettersi sempre più spesso, per ottenere soddisfazione;
• la marcata riduzione dell’interesse per ogni altra attività che non riguardi l’uso di Internet;
• se l’abuso viene ridotto o interrotto, la persona sviluppa agitazione, sintomi depressivi e ansiosi, pensieri ossessivi o sogni su quello che sta accadendo in rete;
• l’incapacità di interrompere o tenere sotto controllo l’utilizzo di Internet;
• continuare a usare il web nonostante la consapevolezza di aver sviluppato dei problemi di ordine sociale, psicologico e fisico (difficoltà del sonno, problemi familiari e coniugali, problemi lavorativi).
Le modificazioni psicologiche e fisiche prodotte nell’individuo che diviene dipendente dalla rete sono:
• perdita o impoverimento delle relazioni interpersonali;
• modificazioni a carico dell’umore;
• alterazione della percezione del tempo;
• tendenza a sostituire il mondo reale con un luogo virtuale, nel quale si cerca di costruire un proprio mondo personale;
• veri e propri sintomi fisici come tunnel carpale, dolori diffusi al collo e alla schiena, problemi alla vista: essi sono la conseguenza del protrarsi di lunghi periodi di attività in rete in posizioni poco salutari e, di conseguenza, di lunghi periodi di inattività fisica.
Da un punto di vista cognitivo – comportamentale, nelle persone che sviluppano una dipendenza da Internet, sono osservabili i seguenti aspetti:
• pensieri disfunzionali su se stessi e sugli altri;
• sentimenti soggettivi di inadeguatezza, insicurezza, bassa autostima e problemi relazionali;
• disturbi dell’umore, d’ansia e del controllo degli impulsi.
DESCRIZIONE
Parlando di mondo online e virtuale, questo tipo di interazione fisica non è possibile, così come non esiste la possibilità di avvalersi dei messaggi non verbali, che sono tanto importanti e che a volte fanno capire molto di più di un messaggio verbale. Internet può essere definito come un “laboratorio d’identità”. Molti ragazzi hanno riportato di far finta di essere qualcun altro in rete, spesso in compagnia di amici. Molti sostengono di fingere di essere qualcun altro nel mondo virtuale per scherzare, altri per proteggere la propria privacy.
I ragazzi e le ragazze passano molto tempo al giorno a comunicare in rete e ogni volta potrebbero presentarsi in modi diversi. Nel mondo di Internet, l’identità è solo un concetto perché è impossibile dimostrare fisicamente la sua presenza. L’anonimità che si sperimenta online ha il vantaggio di permettere sia l’espressione delle parti inesplorate del proprio Sé sia, nello stesso tempo, di sperimentare le proprie personalità.
Fornendo un supporto concreto all’immaginazione, la rete permette di oltrepassare quei limiti che a volte consapevolmente non si superano mai. Inoltre permette di sbarazzarsi dei fastidi di avere un corpo che, in adolescenza, cambia troppo spesso e che è difficile integrare nelle proprie percezioni.
CONTENUTO
Durante l’infanzia l’individuo tende ripetutamente ad avere una certa cristallizzazione dell’identità e col passare del tempo, può facilmente entrare nell’illusione di sapere chi è. Ma le discontinuità dello sviluppo spesso frantumano le sue certezze. Si impongono così nuove ristrutturazioni, nelle quali tuttavia le fasi precedenti non vengono mai abbandonate, ma assimilate e riadattate.
Nella dipendenza da relazioni virtuali, le persone sviluppano un coinvolgimento eccessivo in questo tipo di relazioni, affettive e/o adultere, nate sul web e mantenute attraverso chat, email e social network. La cyber – relational addiction consiste nella compulsione a instaurare relazioni esclusivamente (o quasi) attraverso il web. Le persone affette da dipendenza cyber-relazionale trascorrono una grande quantità di tempo all’interno di Chat Room, servizi di Instant Messaging o Social Network. L’utilizzo di social network è oggi diffusissimo, tanto da essere diventato parte integrante delle abitudini giornaliere di moltissime persone. In questo senso, non bisogna confondere l’abitudine a utilizzare queste tecnologie con la dipendenza dalle relazioni virtuali. In questo secondo caso, infatti, la fonte principale di gratificazione relazionale deriva dall’utilizzo di social network a scapito dei rapporti reali, familiari e sociali e che molto spesso portano a veri e propri adulteri, rotture relazionali e familiari.
L’utilizzo di Facebook e di social network simili, quindi, non è più solo un mezzo per condividere e comunicare con persone reali che si conoscono o si vogliono conoscere ma, nella dipendenza cyber – relazionale, diventa il fine della gratificazione: le relazioni quotidiane reali diventano meno importanti, vengono limitate o addirittura interrotte, e quelle instaurate via internet diventano quelle “reali”, le uniche gratificanti. L’anonimità che caratterizza soprattutto i forum fa sì che si possano esprimere le proprie convinzioni e inclinazioni in modo più libero e disimpegnato.
STRUTTURA MODULARE
Modulo 1: Cyberspazio
Modulo 2: Sexting
Modulo 3: Social-Time
Modulo 4: Realtá - Smartphone
Modulo 5: Internet Haters Profile
Modulo 6: Fake News
OBIETTIVO
Capire quando esattamente si corre il rischio nel mondo virtuale di tenere sotto controllo le proprie azioni e i propri impulsi è estremamente difficile, se on addirittura impossibile.
La rete si configura come uno spazio virtuale dove i giovani sperimentano varie identità anche contemporaneamente e come uno spazio potenziale dove possono auto-osservarsi prima di decidere come vogliono diventare. Internet offre ai suoi utenti un enorme opportunità di sperimentare. La comunicazione in rete ha diverse caratteristiche che possono stimolare le persone a intraprendere esperimenti sulla persona, come e quando si preferisce senza chiedere il permesso a nessuno.